Siete sicuri di avere capito davvero la “multa” di 15 Milioni di Euro del Garante a OpenAI? Se la risposta non è convinta, ecco un video speciale di approfondimento, per capire tutto quello che c’è da sapere. In una puntata “crossover” con #Garantismi, insieme a Guido Scorza analizziamo in profondità il provvedimento sanzionatorio del Garante della Privacy nei confronti di OpenAI e ChatGPT, insieme a tanti spunti di riflessione. Perché l’Italia ha sanzionato OpenAI? Quali sono state le violazioni? E cosa significa per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa? Nel video affrontiamo: » La violazione della privacy: dai database compromessi alla mancata trasparenza verso utenti e non utenti. » La base giuridica: un punto cruciale che coinvolge il GDPR e l’intero processo di trattamento dei dati. » La questione dei minori: i sistemi di verifica dell’età e le sfide tecnologiche per proteggere i più giovani. » I dati inesatti: l’elefante nella stanza, tra inesattezze e allucinazioni di ChatGPT, e il dibattito su cosa sia tecnicamente possibile o semplicemente oneroso. » La collaborazione di OpenAI: come ha reagito l’azienda, le misure implementate e cosa possiamo aspettarci in futuro. » Il ruolo dell’Europa: dal trasferimento della competenza all’Irlanda, fino all’importanza di un approccio comune per bilanciare innovazione e diritti. Un’analisi completa che evita le semplificazioni, per comprendere davvero le implicazioni di questo caso che segna un passaggio cruciale nel rapporto tra AI e regolamentazione.
COMUNICATO STAMPA – ChatGPT, il Garante privacy chiude l’istruttoria…. – Garante Privacy